Di solito questa gita la faccio a capodanno ma quest'anno le condizioni meteo avverse mi hanno costretto a rinviare al primo w.e. "bianco".
Finalmente la scorsa settimana ha nevicato il giovedì ed il venerdì e così abbiamo deciso di partire; il percorso e le tappe le abbiamo decise durante il viaggio, Kranjska Gora era una tappa quasi obbligata, partendo da casa al pomeriggio tardi non ci sono molte alternative in montagna.
Nevica al momento di partire, sembra di buon auspicio
Vorremmo fermarci a Bovec per la cena ma la "solita" trattoria è chiusa, forse per la nevicata in atto, quindi optiamo per un'altra trattoria che conosciamo a Kranjska Gora, è ancora presto ed abbiamo tutto il tempo che serve per arrivarci; al bivio dove scegliere fra il passo del Vrsic e quello del Predil la segnaletica indica che il primo è chiuso al transito; peccato, è affascinante con la neve, sopratutto prima di iniziare la salita, quando la strada costeggia l'Isonzo.
Iniziamo a scalare il Predil, la neve sempre più abbondante restringe la carreggiata, speriamo di non incrociare mezzi troppo grossi.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Il Ducato mantiene sempre una buona trazione, i cavalli son quel che sono, il peso è notevole e appena il motore scende di giri bisogna usare la seconda marcia, per rimettere la terza bisogna tirargli il collo per bene.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Passiamo Tarvisio ed arriviamo a Fusine, la strada è pianeggiante e provo la stabilità sulle curve con il motore libero di prender giri; inserendo il camper in curva si avverte il comportamento sottosterzante della maggior parte degli autoveicoli ben equilibrati, è facile intuire la giusta velocità di approccio ed il punto di corda dove inserire; la neve aiuta a rallentare e ad inserire l'avantreno in traiettoria, scalo in seconda marcia ed inizio ad accelerare, prima poco per capire quanto sia sottosterzante e come allargherà in uscita, poi più energicamente; è una bella sorpresa constatare che affondando sul gas invece di allargare ancor di più di muso, comincia a scivolare sulle 4 ruote permettendo di prendere velocità senza uscire dalla carreggiata, i pochi cavalli del motore riescono comunque a spingere senza far perdere trazione alle gomme, in uscita non scivola più e si può tirare a fondo le marce; bello, mi piace come guida, sincera e sicura, molto facile
Arriviamo a Kranjska Gora e parcheggio sulla neve alta, per non portar via posto alle automobili
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Cerchiamo la trattoria ma anche questa è chiusa (in ristrutturazione) e ne scegliamo una a caso; ordiniamo due birre, due zuppe, una ljubjanska, due pommes frittes, una palacinka, due caffè ed una grappa per la modesta cifra di 29€
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Usciamo sazi e facciamo una passeggiata per smaltire, l'aria è frizzante
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Uno spazzaneve ha accumulato la neve davanti al camper, provo a passarci sopra con esito positivo
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Andiamo ai margini del paese per parcheggiare e passare la notte, è un parcheggio attrezzato per camper, gratuito in ore notturne, 15€ per il giorno
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Sveglia quindi per le 8
Torniamo in centro per la colazione e decidere la prossima meta: scegliamo Graz
Attraversiamo il Wurzen pass ed entriamo in Austria
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Fuori dalle autostrade il viaggio è lento e lungo, arriviamo a Graz quasi al tramonto
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Al piano terra di un grande magazzino trovo esposta una Tesla, sembra una gran bella macchina, ben costruita ma il posto di guida non mi piace, ci sono due grandi schermi e sembra di essere in un video gioco invece che in una vettura da guidare
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Scegliamo la tappa per domani: Maribor e partiamo; ci fermiamo a dormire alla frontiera; in Slovenija non è permesso dormire in macchina (e nemmeno nel camper) fuori dai campeggi; per cena salmone alla piastra e birra scura danese.
La notte passa tranquilla in mezzo ai camion che ogni tanto accendono i motori, non abbiamo messo sveglie e tiriamo tardi.
Per Maribor ci sono solo pochi chilometri e decidiamo di far colazione la; dopo il caffè ci addentriamo nel centro storico della città
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]La Drava è ricoperta da uno strato di ghiaccio
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]ed i cigni fanno fatica a rimanere in equilibrio, specialmente quelli giovani e ancora malfermi sulle zampe; ogni tanto il ghiaccio si frammenta e si sposta a valle spinto dalla corrente, i cigni allora, dopo qualche centinaio di metri alla deriva prendono la rincorsa per spiccare un breve volo che li riporta dove stavano prima; decollo ed atterraggio sono lunghi e difficoltosi e non si preoccupano troppo se durante la manovra calpestano qualche loro simile, che però si prepara all'impatto appiattendosi basso
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Qualcuno ha fatto un pupazzo di neve in piazza
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Un addetto raccoglie l'immondizia davanti al Municipio
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Torniamo al camper e cerco una strada per casa con il Garmin, che però nonostante diversi tentativi si blocca al 90% del percorso, allora con il vecchio sistema della carta geografica
il percorso lo faccio da me
Tranne l'autostrada (per cui non voglio comprare la vignetta) non ci sono strade dirette per Ljubljana, le alternative sono tutte a zigzag in mezzo ai monti, allora opto per tornare in Austria e rifare il Predil.
Percorriamo il corso della Drava
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]Prima di rientrare in Austria ci fermiamo in una trattoria (strapiena di austriaci), dove con 25€, consumiamo lo stesso menù del venerdì sera senza però il dolce; anche qua abbiamo mangiato bene e tanto, unica nota negativa che abbiamo aspettato quasi due ore per essere serviti ma a giustificazione del ristoratore devo ribadire che il locale era veramente strapieno, noi abbiamo trovato posto a sedere nella sala bar.
Arriviamo in Italia al tramonto, ci fermiamo per un caffè sul confine prima di rientrare in Slovenija ma il mio cappuccino è una brodaglia imbevibile e lo lascio nella tazza
Mancano poco più di 100Km per casa, viaggio veloce perchè son stanco e guadagno una decina di minuti sulla "previsione" del navigatore; in definitiva è stata una bella gita, abbiamo trovato tanta neve e passeggiato per due belle città che non vedevamo da qualche tempo, spero sia piaciuta anche a voi