Preparazione del veicolo fuoristrada

Il mercato degli accessori automobilistici è ricchissimo di articoli per i veicoli fuoristrada, molti di questi però, poco o nulla hanno a che vedere con le esigenze dell'attività fuoristradistica e servono solo ad appagare un discutibile gusto estetico; noi, ovviamente, prenderemo in esame solo quegli accessori che hanno una precisa funzione.

La preparazione esterna

Sono accessori utili:
A) due adeguati ganci di recupero (uno anteriore ed uno posteriore).
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B) protezioni sottoporta.
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Dovranno proteggere la carrozzeria ed al tempo stesso dovranno fornire un solido punto d'appoggio per la binda.
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Non servono a questo scopo le ampie e vistose pedane che hanno anche l'inconveniente di peggiorare l'angolo di dosso.
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C) bullbar.
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Serviva originariamente per proteggere la vettura dall'impatto con gli animali, può avere una funzione pratica come protezione del frontale, della fanaleria e del verricello, questo a condizione che abbia forma, robustezza ed ancoraggio adeguati.
In seguito è diventato un oggetto decorativo per rendere più grintoso il fuoristrada e potrebbe essere controindicato, se ad esempio non avesse la solidità per resistere ad un modesto impatto.
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D) griglie parasassi per la fanaleria.

E) fanaleria supplementare (per quanto riguarda i fari supplementari esiste una precisa normativa del Codice della Strada che va rispettata); per la marcia al di fuori della viabilità ordinaria è comodo un buon faro di retromarcia ed una batteria di almeno quattro fari con lampadine ad alta luminosità; è importante che siano montati saldamente e che si possa disporre di un alternatore di adeguata potenza per poterli alimentare.
Naturalmente andranno usati solo a motore acceso per evitare il rapido abbattimento della batteria.

F) verricello
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G) ruote; abbiamo già trattato il tema [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] adesso valutiamo i cerchioni.
Ad ogni misura di pneumatico corrisponde un cerchione adatto; prima di acquistare dei cerchioni sarà necessario verificarne il diametro, la larghezza del canale, il valore ET e il PCD.
Prenderemo in considerazione le due opzioni più comuni, acciaio o lega di alluminio.
I cerchioni in acciaio sono generalmente più robusti, sono rigidi ed entro certi limiti riparabili; per contro sono più pesanti ed aumentano le masse non sospese.
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I cerchioni in lega di alluminio sono più leggeri ed esteticamente più accattivanti ma anche più costosi; a seconda della lega e della tecnica costruttiva possono variare in rigidità; per l'attività fuoristradistica, meglio scegliere dei cerchioni non troppo rigidi, che possano assorbire gli urti senza scheggiarsi; se la lega è malleabile sarà più facile tentare una riparazione come con quelli in acciaio.
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In particolare si consiglia un sistema di fissaggio con bulloni conici autocentranti, perchè se dovesse capitare di dover sostituire una gomma nel fango, ben difficilmente si riuscirebbe a pulire la sede dei bulloni cilindrici e non si riuscirebbe ad inserirli nella flangia.

H) piastre di protezione sottoscocca  
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Sono normalmente in ferro o in lega di alluminio e devono rispondere a precisi requisiti di robustezza e leggerezza.
I punti più esposti da proteggere sono la scatola ed i rinvii dello sterzo, il gruppo cambio, riduttore, ripartitore ed il serbatoio del carburante.
Per i ponti rigidi non esistono soluzioni soddisfacenti a causa dei movimenti cui sono sottoposti.

La preparazione interna

1) estintore, per essere efficace deve essere di adeguata portata, almeno 2Kg e deve essere sottoposto ai controlli periodici programmati dal produttore; va posizionato e ben ancorato in una zona dell'anbitacolo dove sia facilmente raggiungibile.

2) trip-master (o twin master: ha il doppio display uno per le rilevazioni parziali ed uno per il conteggio dei chilometri totali)
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meccanico o elettronico è un contachilometri di precisione con le seguenti caratteristiche: può essere tarato per adeguarlo a diverse gommature, può essere azzerato, si possono avanzare o retrocedere i chilometri, ha una taratura con scatto ogni dieci metri, può segnare il percorso fatto o quello ancora da fare; è uno strumento indispensabile per seguire o compilare un roadbook.

3) radio cb

4) attrezzatura di bordo
Tutta l'attrezzatura di bordo dovrà essere ben ancorata, in modo che non si possa spostare neanche in caso di percorsi molto accidentati (ottima la soluzione di adottare dei contenitori di allumino ancorati al pianale) di buona qualità e funzionale.

Dotazione individuale: cassetta pronto soccorso, scorta di acqua potabile, guanti da lavoro, cambio d'abiti completo, olio (motore, cambio, differenziale, freni, servosterzo), antigelo, turafalle per radiatori, filtri aria e carburante, coltello multiuso, torcia, faro alogeno con prolunga, pala, piccone, roncola, sega, binda, verricello manuale, una serie completa di chiavi, leva smontagomme, cavo di traino tessile con ganci e grilli, catene da neve, pompa e, manometro per la pressione delle gomme.

Dotazione di gruppo: (attrezzi di grande utilità ma che per ingombro e peso verrà suddivisa fra i componenti il gruppo) motosega, piastre da sabbia, scalette, verricello a mano di grande portata, tubo rigido di traino, generatore, attrezzatura da cucina e relative scorte alimentari.