Altroconsumo: Toyota e Lexus fra i marchi auto più affidabili
Francesco Giorgi 01 Marzo 2022
Al setaccio il grado di soddisfazione degli utenti in Europa e la spesa media annua di manutenzione in officina in relazione all’età del veicolo, il chilometraggio e l’entità dei guasti. Lancia, Suzuki e Fiat sono fra i “brand” più economici. Sono circa 52.000 (17.000 dei quali in Italia) gli utenti che nei mesi scorsi hanno partecipato ad un sondaggio di Altroconsumo sul grado di affidabilità della propria autovettura. Un’indagine conoscitiva che intendeva dare risposta ad una delle questioni più importanti legate alla fase di scelta che precede l’acquisto: appunto, sapere quanta “fiducia” riporre nell’auto dal punto di vista della durata delle componenti e, di conseguenza, riguardo ai costi di manutenzione. Una “voce” messa in primo piano da più di un terzo degli utenti intervistati in ordine alla decisione su quale vettura orientarsi: valore tanto più importante se si considera che più della metà degli intervistati (il 51%) dichiarava di possedere due autovetture in famiglia. Auto economiche 2020: quali sono le migliori nel rapporto qualità/prezzo
In effetti, fra costo per l’acquisto del veicolo, tasse e spese per il carburante (le accise non vengono assolutamente ridotte, e ce ne sarebbe un gran bisogno; quanto ai prezzi alla pompa, rilevava una recente inchiesta condotta dall’Associazione di consumatori Consumerismo No Profit e dal Centro Ricerca e Studi di “Alma Laboris Business School”, negli ultimi vent’anni c’è stato un rincaro del 99,4% per il gasolio e dell’81,1% per la benzina), l’affidabilità delle vetture è determinante: non soltanto per le giornate di “fermo” del veicolo in officina, quanto per il portafoglio degli automobilisti, già adeguatamente “intaccato”. L’indagine è stata condotta, fra aprile e maggio 2021, su un campione di utenti di Italia, Belgio, Francia, Portogallo e Spagna. Come è stata calcolata l’affidabilità La determinazione del grado di fiducia sulla vettura da parte degli utenti è stata calcolata da Altroconsumo riguardo al numero di volte in cui è necessario portare l’auto in officina, escludendo le riparazioni dovute ad incidenti, e dall’incrocio di una serie di parametri forniti degli automobilisti stessi: Età della vettura (sono state peraltro prese in considerazione solamente auto fino a dieci anni di età);
Numero di km effettuati;
Quantità e gravità dei guasti subiti.
È stato quindi tracciato un quadro completo del grado di affidabilità delle differenti marche di autovetture, in generale e riferito a singole categorie. Quante “stelle” dài alla tua vettura? La valutazione dell’indagine europea svolta da Altroconsumo è stata espressa in “stelle”: 5 Stelle “marca più affidabile”; 5 Stelle; 4 Stelle; 3 Stelle.
Per ricevere il titolo di “Marca più affidabile” in una categoria, indica Altroconsumo, il brand deve soddisfare tre criteri: Ottenere il giudizio “5 Stelle” nell’indice di affidabilità;
L’indice deve essere “Significativamente superiore alla media raggiunta dalle altre marche che hanno 5 stelle”;
Non avere modelli o versioni con meno di quattro stelle nella categoria interessata.
Ecco le vetture che si guastano di meno
Citycar “5 Stelle più affidabile” Toyota; Mitsubishi; Honda; Suzuki; Kia; Hyundai.
Quanto si spende in officina? L’inchiesta ha inoltre domandato ai circa 17.000 automobilisti italiani di indicare quanto, negli ultimi dodici mesi, è stato necessario sborsare in assistenza per la manutenzione della propria vettura: “Come prevedibile, sono le marche più ‘di lusso’ quelle che in genere richiedono una spesa maggiore”. In testa (con una media pari o superiore a 400 euro all’anno) ci sono Audi, Land Rover, Mercedes e Volvo. Ad almeno 300 euro si sono attestate Alfa Romeo, Bmw, Jeep, Lexus, Mazda, Mitsubishi e Volkswagen. Fra le meno onerose: Fiat (240 euro in media), Suzuki (225 euro) e Lancia (200 euro). Il resto delle marche si attesta su circa 250 euro in media come spesa annua di manutenzione. Spesa media di manutenzione e grado percentuale di soddisfazione Di seguito la tabella relativa al costo medio annuo in officina ed il valore di soddisfacimento dell’utente sul “brand” in suo possesso. Lancia (200 euro di spesa media annua in manutenzione nel 2021; 72 su 100 come grado di soddisfazione);
Suzuki (225 euro; 74 su 100);
Fiat (240 euro; 72 su 100);
Toyota (250 euro; 80 su 100);
Skoda (250 euro; 77 su 100);
Dacia (250 euro; 75 su 100);
Kia (250 euro; 75 su 100);
Seat (250 euro; 75 su 100);
Hyundai (250 euro; 74 su 100);
Peugeot (250 euro; 74 su 100);
Renault (250 euro; 74 su 100);
Smart (250 euro; 74 su 100);
Citroen (250 euro; 73 su 100);
Ford (250 euro; 72 su 100);
Opel (250 euro; 72 su 100);
Mini (250 euro; 71 su 100);
Honda (280 euro; 77 su 100);
Nissan (287 euro; 73 su 100);
Mazda (300 euro; 80 su 100);
Alfa Romeo (300 euro; 78 su 100);
Bmw (300 euro; 75 su 100);
Volkswagen (300 euro; 75 su 100);
Jeep (300 euro; 73 su 100);
Mitsubishi (300 euro; 73 su 100);
Lexus (350 euro; 87 su 100);
Audi (400 euro; 75 su 100);
Volvo (400 euro; 75 su 100);
Mercedes (440 euro; 77 su 100);
Land Rover (465 euro; 71 su 100).
I guasti più frequenti Fra i problemi maggiormente rilevati dagli utenti, osserva Altroconsumo, al primo posto c’erano quelli legati all’impianto elettrico delle vetture: ovvero fusibili, fari, lampadine, spie di controllo, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, tergicristalli e così via. Le Case costruttrici “Che soffrono oltre la media di questo tipo di guai” sono state Alfa Romeo, Citroën, Fiat, Lancia, Nissan, Opel, Renault, Seat e Volkswagen.In seconda posizione relativamente al numero di ricorsi in officina, malfunzionamenti all’impianto frenante: cilindro della pompa idraulica, circuito del liquido dei freni, dischi, tamburi. Le marche “Che patiscono oltre la media di questi inconvenienti” sono risultate essere Alfa Romeo, Citroën, Fiat, Ford, Lancia, Mercedes-Benz, Mini, Opel e Volvo.
Al terzo posto per visite in officina, problemi legati alla combustione del motore (cioè testate e relative guarnizioni, valvole ecc.), di cui “Soffrono in particolare” Alfa Romeo, Audi, Citroën, Fiat, Ford, Lancia, Land Rover, Opel, Renault e Volvo.Seguono i casi di intervento sulle parti elettriche collegate al motore, come ad esempio cinghia, motorino di avviamento, batteria, accensione elettronica, antifurto elettronico. Le indicazioni degli utenti registrate da Altroconsumo indicano che “A distinguersi in negativo” sono state Alfa Romeo, Fiat, lancia, Opel e Renault.
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Titolo: Re: Classifica affidabilità 2022 secondo Altroconsumo - Toyota sempre al TOP Gio 03 Mar 2022, 12:45
Auto: quali sono le marche più affidabili? La parola agli automobilisti Quali sono le auto che hanno meno bisogno di essere portate dal meccanico in officina? Chi, meglio di chi la guida tutti i giorni, sa quali sono i pregi e le magagne della propria auto. Proprio per conoscere le marche e i modelli di auto più affidabili, abbiamo chiesto a 52mila automobilisti europei, di cui 17mila italiani, di parlarci dei pregi e dei difetti delle loro vetture.
22 febbraio 2022di Marzio Tosi uomo che guida Abbiamo chiesto a circa 52mila automobilisti europei di svelarci pregi e difetti delle loro auto. Quante volte, negli ultimi dodici mesi, hanno avuto bisogno di ricorrere all’officina del meccanico? Per quali motivi? Quanto hanno dovuto spendere? Quanto sono soddisfatti delle prestazioni della loro auto? Queste sono solo alcune delle domande che abbiamo rivolto, tra aprile e maggio del 2021, ai circa 52mila automobilisti di Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Italia. Solo per il nostro Paese sono state coinvolte quasi 17mila persone.
Quante volte dal meccanico? Le indicazioni su guasti e riparazioni dell’auto rappresentano il parametro più oggettivo per valutare l’affidabilità delle varie marche di automobili. L’affidabilità, infatti, va di pari passo con il numero delle volte in cui è necessario portare la macchina in officina (nella nostra inchiesta abbiamo escluso le riparazioni in seguito a incidenti). In questo senso, incrociando una serie di dati forniti dai nostri interpellati in Europa, quali l’età della macchina (abbiamo considerato auto fino a 10 anni di età), il numero di chilometri effettuati e la quantità e la gravità di guasti subìti, abbiamo potuto tracciare un quadro concreto del grado di affidabilità delle differenti marche di automobili, sia in generale sia riferito ad alcune singole categorie di vetture.
Auto: quelle che si guastano di meno Nella classifica generale per affidabilità, quella che va al di là delle singole categorie di vetture (city car, family car...), la parte del leone la fanno le auto fabbricate in Oriente: su tutte le marche svetta Lexus, seguita da Subaru, Toyota e Mitsubishi. Poi, ancora, Kia, Suzuki, Hyundai, Honda e Mazda. Completano la parte alta della classifica un nutrito gruppo di altri modelli. Tra le marche giudicate positivamente, ma con una valutazione inferiore, troviamo le italiane Fiat, Lancia e Alfa Romeo, in compagnia di marchi del lusso come Jaguar e Tesla.
I guasti più frequenti secondo la marca di auto Dato che l’affidabilità si basa essenzialmente sul numero e sul tipo di guasti che toccano la vettura, vediamo quali sono le magagne maggiormente segnalate dagli interpellati. Tra i problemi con cui più hanno a che fare gli automobilisti, al primo posto ci sono quelli riguardanti la parte elettrica delle vetture (fusibili, fari, lampadine, spie di controllo, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, tergicristalli...): le marche che soffrono oltre la media di questo tipo di guai sono Alfa Romeo, Citroën, Fiat, Lancia, Nissan, Opel, Renault, Seat e Volkswagen. Seguono poi, per ricorsi al meccanico, i guai al sistema frenante (cilindro della pompa idraulica, circuito del liquido dei freni, dischi, tamburi...): le marche che patiscono oltre la media di questi inconvenienti sono Alfa Romeo, Citroën, Fiat, Ford, Lancia, Mercedes-Benz, Mini, Opel e Volvo. Altre visite in officina sono segnalate per problemi legati alla combustione del motore (testate dei cilindri, guarnizioni della testata, valvole…), di cui soffrono in particolare Alfa Romeo, Audi, Citroën, Fiat, Ford, Lancia, Land Rover, Opel, Renault e Volvo, e per le parti elettriche collegate al motore (cinghia, motorino di avviamento, batteria, accensione elettronica, antifurto elettronico...), per cui si distinguono in negativo Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Opel e Renault.
Marche di auto: quanto si spende dal meccanico Agli automobilisti italiani abbiamo anche chiesto di svelarci quanto hanno dovuto sborsare all’officina, negli ultimi dodici mesi, per la manutenzione della loro vettura.
Come prevedibile, sono le marche più di lusso quelle che in genere richiedono una spesa maggiore. Con una media superiore o pari a 400 euro annui, guidano il plotone Land Rover, Mercedes Audi e Volvo. Oltre o pari a 300 euro troviamo Lexus, Alfa Romeo, Bmw, Jeep, Mazda, Mitsubishi e Volkswagen. Le meno care sono Lancia (200 euro), Suzuki (225 euro) e Fiat (240 euro). Il resto delle marche si attesta su una spesa annua per la manutenzione di circa 250 euro.
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Titolo: Re: Classifica affidabilità 2022 secondo Altroconsumo - Toyota sempre al TOP Gio 03 Mar 2022, 12:54
Indagine Altroconsumo: la classifica dei brand di auto più affidabili 22 feb 2022
L’automobile è uno dei mezzi di trasporto più usati per gli spostamenti quotidiani della maggior parte dei cittadini, ma quale è il livello di affidabilità delle vetture che guidiamo? Come emerso dall’inchiesta Altroconsumo, svolta tra aprile e maggio 2021, che ha cinvolto circa 52mila automobilisti europei in Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Italia (dalla quale arrivano circa 17mila rispondenti), per più di 1/3 dei consumatori il fattore di scelta più importante durante l’acquisto della macchina è proprio il grado di affidabilità della marca e del modello. Tale valore risulta ancora più importante se si pensa che più della metà di chi ha risposto all’indagine dichiara di avere due auto in famiglia (51%).
INDICE DI AFFIDABILITÀ: I BRAND DI LUSSO AI PRIMI POSTI DELLA CLASSIFICA GENERALE
Incrociando una serie di dati forniti dai consumatori quali l’età della macchina (auto fino a 10 anni di età), il numero di chilometri effettuati e la quantità e la gravità di guasti subìti, è stato possibile tracciare un quadro concreto del grado di affidabilità delle differenti marche di automobili a seconda della tipologia: city car, family car, suv. Nella prima categoria primeggiano brand orientali come Toyota, Mitsubishi, Honda, Suzuki, Kia e Hyunday; nella seconda Lexus e Toyota registrano i risultati migliori; mentre per quanto riguarda i Suv troviamo ai primi posti sempre Lexus, Subaru, Porsche, Toyota, Mitsubishi e Kia. I migliori tra i brand che si sono aggiudicati le 5 stelle (massimo punteggio della classifica) hanno ottenuto il sigillo Altroconsumo “Marca più Affidabile”.
L’Organizzazione è andata anche a stilare la classifica della soddisfazione per le auto di una certa marca. Emerge che i modelli preferiti dai consumatori appartengono ad una gamma molto alta, troviamo infatti sul podio marchi come Porsche, Tesla e Lexus. Seguono anche modelli di case automobilistiche più accessibili come Opel, Fiat e Lancia.
MANUTENZIONE: 200€ LA SPESA MINIMA ANNUA PER PROBLEMI ALL’AUTO
Essendo la frequenza di visite in officine un parametro di confronto principale nell’indagine, Altroconsumo si è chiesta quali siano i costi di manutenzione nelle officine autorizzate di marca. Tra i principali problemi che devono fronteggiare i consumatori ci sono, al primo posto, quelli riguardanti la parte elettrica dei veicoli, seguono quelli relativi al sistema frenante e, infine, gli inconvenienti legati alla combustione del motore. I branddi lusso sono quelli che richiedono una spesa maggiore dal meccanico in dodici mesi. Con una media superiore o pari a 400 euro annui troviamo Land Rover, Mercedes Audi e Volvo. Richiedono una spesa di circa 300 euro all’anno brand come Lexus, Alfa Romeo, Bmw, Jeep, Mazda, Mitsubishi e Volkswagen. Le auto con i costi di manutenzione più bassi sono, invece, Lancia (200 euro), Suzuki (225 euro) e Fiat (240 euro).
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Nota metodologica: Sono stati coinvolti nell’indagine, realizzata fra aprile e maggio 2021, 51.847 automobilisti appartenenti a diverse nazionalità: Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Italia (17mila). Ai rispondenti è stato chiesto di rispondere a un questionario dalla cui analisi è stato calcolato un indice di affidabilità in base al numero dei guasti che si sono verificati nei 12 mesi precedenti e alla loro gravità, tenuto conto del numero di chilometri percorsi e dell’età della vettura. L’indice viene poi convertito in stelle, considerando anche la percezione soggettiva del guidatore (“Quante stelle daresti alla tua automobile?”). Oltre ad una classifica complessiva dei modelli più affidabili è stato fatto un focus per categoria: suv, city car e family car.
Per ricevere il titolo di “Marca più affidabile” in una categoria, il brand deve soddisfare tre criteri: ottenere cinque stelle nell’indice di affidabilità; avere un indice significativamente superiore alla media raggiunta dalle altre marche che hanno cinque stelle; non avere modelli o versioni con meno di quattro stelle nella categoria interessata.
Nell’analisi è stato anche chiesto ai consumatori la frequenza con cui portano la macchina dal meccanico in un anno e le principali motivazioni e costi. È stata, quindi, stilata la classifica che individua la spesa media di manutenzione dei vari brand.
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Titolo: Re: Classifica affidabilità 2022 secondo Altroconsumo - Toyota sempre al TOP
Classifica affidabilità 2022 secondo Altroconsumo - Toyota sempre al TOP