Raduno Toyota 2021 - 4 e 5 Settembre

Da calendarizzare pure questo

eh si, qua sono abbastanza in hype, lo ammetto

https://www.facebook.com/search/top?q=raduno%20nazionale%20toyota

Modalità di partecipazione al Raduno Nazionale Toyota!
Inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica alesplesnicar@libero.it.
1 indicare il modello di Toyota.
2 nome e cognome guidatore e di tutti i componenti dell'equipaggio.
3 inviare la mail entro il 31 agosto 2021
Costo iscrizione per un veicolo 50 euro. Vista l'emergenza COVID 19, raggiunto il limite di 20 Toyota le iscrizioni saranno chiuse.
Verranno preparati due percorsi più impegnativi lungo il percorso, il raduno è idonea a qualsiasi Toyota fuoristrada, le varianti sono facoltative.

Speriamo bene .... grazie Maurizio.

Che ti risulti, il pagamento si fa in loco oppure va anticipato con l'iscrizione?

G5X ha scritto:

Speriamo bene .... grazie Maurizio.

Che ti risulti, il pagamento si fa in loco oppure va anticipato con l'iscrizione?

Non lo so, io mi sono prenotato un posto e non mi è stato chiesto il corrispettivo, credo valga per tutti, che non sia un trattamento privilegiato

missile ha scritto:

https://www.facebook.com/search/top?q=raduno%20nazionale%20toyota

Modalità di partecipazione al Raduno Nazionale Toyota!
Inviare una mail all'indirizzo di posta elettronica alesplesnicar@libero.it.
1 indicare il modello di Toyota.
2 nome e cognome guidatore e di tutti i componenti dell'equipaggio.
3 inviare la mail entro il 31 agosto 2021
Costo iscrizione per un veicolo 50 euro. Vista l'emergenza COVID 19, raggiunto il limite di 20 Toyota le iscrizioni saranno chiuse.
Verranno preparati due percorsi più impegnativi lungo il percorso, il raduno è idonea a qualsiasi Toyota fuoristrada, le varianti sono facoltative.

200 forse?

Temo di no.

Mk1 ha scritto:

missile ha scritto:

https://www.facebook.com/search/top?q=raduno%20nazionale%20toyota

Vista l'emergenza COVID 19, raggiunto il limite di 20 Toyota le iscrizioni saranno chiuse.

200 forse?

anche senza covid fa circa una trentina di iscritti








...ma se si vuol esser sicuri di partecipare è meglio prenotarsi per tempo perché dopo tanta astinenza siamo tutti assatanati

cavoli essendo raduno "nazionale" toyota pensavo girassero altre cifre di partecipanti!!! qua ficino a me ne fanno uno nazionale dei "rogner" e tutti gli anni sono qualche centinaio di iscritti il paesino che lo ospita ha 450 abitanti!

Speriamo di riuscire a partecipare

Peccato per la data, giusto il 5 ho il corso pratico off road della PC. Fateci sapere !

A parte il numero chiuso che era già uno spartiacque non da poco .. il 5 ho una cerimonia a cui non posso mancare.

G5X ha scritto:

A parte il numero chiuso che era già uno spartiacque non da poco .. il 5 ho una cerimonia a cui non posso mancare.

c'è usa sola "cerimonia" cui non si può mancare

salve, a me è arrivata la mail in cui dice che il raduno è il 4, non il 5...

Dieguz ha scritto:

salve, a me è arrivata la mail in cui dice che il raduno è il 4, non il 5...

Ho chiesto info e appena arriveranno notizie certe le comunicherò

Dieguz ha scritto:

salve, a me è arrivata la mail in cui dice che il raduno è il 4, non il 5...

ecco le news

sabato 4 è confermato il raduno

domenica 5 è ancora in forse

Non c'è pace ... non ci si gode più niente.

provo a raccontare brevemente il raduno

siamo "fermi" da tanto tempo, il covid si è portato via quasi due anni delle nostre vite; la voglia di socialità è tanta ed arretrata e il vaccino c'incoraggia a cercare i rapporti umani perduti da tempo

la smania di partecipare è tanta ed arriviamo per primi, non c'è ancora nessuno, anche la location per l'iscrizione è ancora chiusa, parcheggio in ombra e andiamo al bar, i partecipanti però arrivano a ruota riempiendo lo spiazzo riservatoci; ritiriamo il modulo d'iscrizione e lo compiliamo prima di restituirlo, intanto si salutano i vecchi amici e ci si presenta con quelli nuovi

Ales da il via e partiamo seguendo il road-book, arriva il primo bivio dove scegliere se proseguire per il percorso impegnativo vietato ai suv o scegliere la variante "facile" ...ma il road-book è derivato da quello di altri raduni multimarca, questo è un raduno Toyota e l'unico suv è il Rav che non sa di esserlo, ovviamente giro per il percorso hard che conosco molto bene avendolo già fatto diverse volte in entrambi i sensi sia col Runner che con lo steso Rav; un piccolo guado (questa volta semiasciutto) e una rampa impegnativa "il giusto", salgo senza bloccare il centrale, forse un po' troppo veloce spanciando con delle sonore "bottarelle"; si riprende quindi il percorso turistico e si prende in discesa uno sterrato che negli anni 70/80 era una prova speciale del Rally del Carso e dei Colli orientali, conosco molto bene la strada, già con il foglio rosa, con gli amici si veniva a provare il percorso per emulare i piloti che vi avevano gareggiato; affondo il piede destro un po' sul gas un po' sul freno "spazzolando" le curve scivolando sulle 4 ruote saltellando fra una buca e l'altra; dopo questa si sale sulla strada asfaltata che porta al monte Calvario (altra prova speciale dell'epoca) ma 'stavolta vado piano: dietro ho i cani, non voglio "sballottarli" troppo; prima di arrivare in cima c'è un'altra variante
"cattiva"; non la conosco, è un vecchio sentiero che la vegetazione si era riconquistato chiudendolo completamente, Ales lo aveva riaperto nei giorni scorsi a suon di decespugliatori e motoseghe; è abbastanza "liscio" ma con tratti in forte pendenza e scivoloso per la presenza del tappeto degli arbusti tagliati; passando fra i rovi alcune more si staccano dai rami e si raccolgono sulle racchette del tergi, lo aziono e raccolgo le more che scorrono fino alla mia mano pronta ad afferrarle

la colonna si ferma davanti a me, scendo: un LJ ha rotto un vetro laterale strisciando un ramo tagliato e nascosto dai rovi ...raccolgo altre more

ritorniamo sulla prova speciale del Calvario e proseguiamo fino a Lucinico e da la verso il greto dll'Isonzo dove Ales ha predisposto la prova di abilità (il navigatore deve spostare due paletti alla giusta distanza perché il pilota si metta in mezzo con il proprio Toyota senza toccarli, vince chi ha sistemato i paletti più vicino alle ruote, arriverò secondo classificato), nel frattempo chi vuole può provare un percorso fettucciato su terreno non preparato, tutti vogliono vedere come fa il Rav a muoversi fra buche, radici e ripide rampe, quindi parto per primo (prima che i "veri" scavino tracce troppo profonde con le ruote da 35"); quindi ci sarà chi farà merenda, chi come me metterà i piedi in acqua per rinfrescarsi e chi proverà le prestazioni del proprio Toyota superpreparato provando gli ostacoli più disparati (siamo in una delle location dove si selezionano gli aspiranti al "Rain Forest Trophy")

dopo circa un'oretta di divertimento proseguiamo verso Gradisca e la prima sosta ristoro dove ci offrono birre artigianali a scelta fra quelle di loro produzione, oltre a salumi, formaggi, dolci ecc. è prevista anche una vistita guidata al laboratorio

Ripartiamo, io per ultimo dovendo aspettare Gina al bagno
Gina non "vede" una frase nella nota: "appena immessi sulla strada svoltando a sinistra, girare a destra sotto al ponte", 4 volte proseguo dritto e ritorno indietro, fino a quando scopriamo l'errore; gli altri sono avanti almeno una ventina di minuti, affondo il gas, dove c'è scritto di guidare con prudenza viaggio a 80/90 volando sugli sterrati, arrivo su delle buche che vedo all'ultimo istante senza poter rallentare, il Rav salta come un canguro sugli ammortizzatori "finiti" ...riaccelero e torniamo sull'asfalto verso la prossima variante hard; entro nel greto del fiume, con il Runner avrei potuto dar gas e galleggiare sulla ghiaia, invece col Rav vado in prima marcia cercando di non rallentare per non insabbiarmi ma senza correr troppo perché sto spanciando e beccando botte da orbi ma la ravvina va e non si ferma superando tutti i punti più difficili, seguo le tracce degli altri per avere un percorso più liscio e pulito ma affondo nelle tracce e spancio continuamente, dopo 2 chilometri arrivo alla prima nota, passare vicino al terzo pilone del ponte ma tutte le tracce passano vicino al primo; un grosso albero abbattuto ha formato un profondo gradino da scendere, non mi fermo per tempo e passo oltre con due ruote rimanendo appeso a bilancia ...non resta che usare gli attrezzi di bordo per non fare danni forzando il passaggio; sollevo la macchina col crick e inserisco le piastre da sabbia sotto alle ruote per fare da rampa, quindi posso ripartire, altri 2 chilometri e vedo lontani gli altri del gruppo fermi per una sosta ma fra noi c'è una profonda pozza d'acqua, bisogna uscire dal greto ed entrare nella boscaglia su un terreno non preparato; buche, scalini, pietre, sabbia, radici, il Rav li supera tutti ma devo anche bloccare il centrale per superare un dente a ruote completamente sterzate (da una buca con fondo sabbioso bisogna uscire sterzando tutto a sinistra salendo una ripida rampa in terra) per tornare sul greto bisogna scendere da un muro particolarmente lungo e ripido, i solchi sono profondi, le ruote non toccano e scendo appoggiato sul fondo della vettura; giro dove prima c'erano gli amici, dalla parte opposta c'è invece la polvere di veicoli in movimento ma non ci sono più, trovo due Patrol che mi avvisano che i Toyota sono appena ripartiti; seguo il greto e la nuvola in distanza fino a raggiungerli, credevano avessi scelto il percorso suv e si meravigliano di trovarmi la con loro

Il Rav ha fatto meravigliare tutti

si prosegue per sterrati veloci, vado avanti e aspetto "gli altri" che viaggiano lenti, poi si prosegue per asfalto fino al secondo pit stop dove ci aspetta polenta con gulash e bibite ghiacciate; ecco quindi il momento delle premiazioni, mi chiamano perché son arrivato secondo alla prova fra i paletti, un pargoletto di due mesi riceve il premio come partecipante più giovane

ci si saluta e alla spicciolata si riparte, manca ancora circa un chilometro di road-book ma con la luce di cortesia accesa che si riflette sul parabrezza non vedo la strada e finisco nel parco del castello (tassativamente vietato al traffico), torno indietro. cerco il sentiero ma non riesco a distinguerlo nel buio, quindi esco dal percorso e imbocco le stradine che conosco per tornare a casa

E' stata una bella giornata, in ottima compagnia e ben organizzata, ringrazio chi ci ha permesso di vivere una stupenda avventura nonostante le difficoltà del periodo; ringrazio anche chi ha impiegato il suo tempo a leggere questa discussione fino in fondo

mi è stato chiesto che fine abbiano fatto gli amici del forum che partecipavano numerosi alle scorse edizioni (spesso portavamo a casa il premio come gruppo più numeroso )

...spero quindi di vedere il Team Toyota 4x4 ancora protagonista come ai bei tempi

Ciao Missile,

grazie per il reportage, non dubitavo che la Rav4 avrebbe fatto un bella figura !

E mentre tu eri nel full immersion Toyota, io ho dovuto (temporaneamente!) tradire il mio LC per la concorrenza.

Istruttori ottimi, il Defender .... un po' meno

Tornato la sera a casa, il Toyotone sembrava una Rolls Royce

StefanoHF ha scritto:

Ciao Missile,

grazie per il reportage, non dubitavo che la Rav4 avrebbe fatto un bella figura !

E mentre tu eri nel full immersion Toyota, io ho dovuto (temporaneamente!) tradire il mio LC per la concorrenza.

Istruttori ottimi, il Defender .... un po' meno

Tornato la sera a casa, il Toyotone sembrava una Rolls Royce

missile ha scritto:

provo a raccontare brevemente il raduno

siamo "fermi" da tanto tempo, il covid si è portato via quasi due anni delle nostre vite; la voglia di socialità è tanta ed arretrata e il vaccino c'incoraggia a cercare i rapporti umani perduti da tempo

la smania di partecipare è tanta ed arriviamo per primi, non c'è ancora nessuno, anche la location per l'iscrizione è ancora chiusa, parcheggio in ombra e andiamo al bar, i partecipanti però arrivano a ruota riempiendo lo spiazzo riservatoci; ritiriamo il modulo d'iscrizione e lo compiliamo prima di restituirlo, intanto si salutano i vecchi amici e ci si presenta con quelli nuovi

Ales da il via e partiamo seguendo il road-book, arriva il primo bivio dove scegliere se proseguire per il percorso impegnativo vietato ai suv o scegliere la variante "facile" ...ma il road-book è derivato da quello di altri raduni multimarca, questo è un raduno Toyota e l'unico suv è il Rav che non sa di esserlo, ovviamente giro per il percorso hard che conosco molto bene avendolo già fatto diverse volte in entrambi i sensi sia col Runner che con lo steso Rav; un piccolo guado (questa volta semiasciutto) e una rampa impegnativa "il giusto", salgo senza bloccare il centrale, forse un po' troppo veloce spanciando con delle sonore "bottarelle"; si riprende quindi il percorso turistico e si prende in discesa uno sterrato che negli anni 70/80 era una prova speciale del Rally del Carso e dei Colli orientali, conosco molto bene la strada, già con il foglio rosa, con gli amici si veniva a provare il percorso per emulare i piloti che vi avevano gareggiato; affondo il piede destro un po' sul gas un po' sul freno "spazzolando" le curve scivolando sulle 4 ruote saltellando fra una buca e l'altra; dopo questa si sale sulla strada asfaltata che porta al monte Calvario (altra prova speciale dell'epoca) ma 'stavolta vado piano: dietro ho i cani, non voglio "sballottarli" troppo; prima di arrivare in cima c'è un'altra variante  
"cattiva"; non la conosco,  è un vecchio sentiero che la vegetazione si era riconquistato chiudendolo completamente, Ales lo aveva riaperto nei giorni scorsi a suon di decespugliatori e motoseghe; è abbastanza "liscio" ma con tratti in forte pendenza e scivoloso per la presenza del tappeto degli arbusti tagliati; passando fra i rovi alcune more si staccano dai rami e si raccolgono sulle racchette del tergi, lo aziono e raccolgo le more che scorrono fino alla mia mano pronta ad afferrarle

la colonna si ferma davanti a me, scendo: un LJ  ha rotto un vetro laterale strisciando un ramo tagliato e nascosto dai rovi ...raccolgo altre more

ritorniamo sulla prova speciale del Calvario e proseguiamo fino a Lucinico e da la verso il greto dll'Isonzo dove Ales ha predisposto la prova di abilità (il navigatore deve spostare due paletti alla giusta distanza perché il pilota si metta in mezzo con il proprio Toyota senza toccarli, vince chi ha sistemato i paletti più vicino alle ruote, arriverò secondo classificato), nel frattempo chi vuole può provare un percorso fettucciato su terreno non preparato, tutti vogliono vedere come fa il Rav a muoversi fra buche, radici e ripide rampe, quindi parto per primo (prima che i "veri" scavino tracce troppo profonde con le ruote da 35"); quindi ci sarà chi farà merenda, chi come me metterà i piedi in acqua per rinfrescarsi e chi proverà le prestazioni del proprio Toyota superpreparato provando gli ostacoli più disparati (siamo in una delle location dove si selezionano gli aspiranti al "Rain Forest Trophy")

dopo circa un'oretta di divertimento proseguiamo verso Gradisca e la prima sosta ristoro dove ci offrono birre artigianali a scelta fra quelle di loro produzione, oltre a salumi, formaggi, dolci ecc. è prevista anche una vistita guidata al laboratorio

Ripartiamo, io per ultimo dovendo aspettare Gina al bagno
Gina non "vede" una frase nella nota: "appena immessi sulla strada svoltando a sinistra, girare a destra sotto al ponte", 4 volte proseguo dritto e ritorno indietro, fino a quando scopriamo l'errore; gli altri sono avanti almeno una ventina di minuti, affondo il gas, dove c'è scritto di guidare con prudenza viaggio a 80/90 volando sugli sterrati, arrivo su delle buche che vedo all'ultimo istante senza poter rallentare, il Rav salta come un canguro sugli ammortizzatori "finiti" ...riaccelero e torniamo sull'asfalto verso la prossima variante hard; entro nel greto del fiume, con il Runner avrei potuto dar gas e galleggiare sulla ghiaia, invece col Rav vado in prima marcia cercando di non rallentare per non insabbiarmi ma senza correr troppo perché sto spanciando e beccando botte da orbi ma la ravvina va e non si ferma superando tutti i punti più difficili, seguo le tracce degli altri per avere un percorso più liscio e pulito ma affondo nelle tracce e spancio continuamente, dopo 2 chilometri arrivo alla prima nota, passare vicino al terzo pilone del ponte ma tutte le tracce passano vicino al primo; un grosso albero abbattuto ha formato un profondo gradino da scendere, non mi fermo per tempo e passo oltre con due ruote rimanendo appeso a bilancia ...non resta che usare gli attrezzi di bordo per non fare danni forzando il passaggio; sollevo la macchina col crick e inserisco le piastre da sabbia sotto alle ruote per fare da rampa, quindi posso ripartire, altri 2 chilometri e vedo lontani gli altri del gruppo fermi per una sosta ma fra noi c'è una profonda pozza d'acqua, bisogna uscire dal greto ed entrare nella boscaglia su un terreno non preparato; buche, scalini, pietre, sabbia, radici, il Rav li supera tutti ma devo anche bloccare il centrale per superare un dente a ruote completamente sterzate (da una buca con fondo sabbioso bisogna uscire sterzando tutto a sinistra salendo una ripida rampa in terra) per tornare sul greto bisogna scendere da un muro particolarmente lungo e ripido, i solchi sono profondi, le ruote non toccano e scendo appoggiato sul fondo della vettura; giro dove prima c'erano gli amici, dalla parte opposta c'è invece la polvere di veicoli in movimento ma non ci sono più, trovo due Patrol che mi avvisano che i Toyota sono appena ripartiti; seguo il greto e la nuvola in distanza fino a raggiungerli, credevano avessi scelto il percorso suv e si meravigliano di trovarmi la con loro  

Il Rav ha fatto meravigliare tutti

si prosegue per sterrati veloci, vado avanti e aspetto "gli altri" che viaggiano lenti, poi si prosegue per asfalto fino al secondo pit stop dove ci aspetta polenta con gulash e bibite ghiacciate; ecco quindi il momento delle premiazioni, mi chiamano perché son arrivato secondo alla prova fra i paletti, un pargoletto di due mesi riceve il premio come partecipante più giovane

ci si saluta e alla spicciolata si riparte, manca ancora circa un chilometro di road-book ma con la luce di cortesia accesa che si riflette sul parabrezza non vedo la strada e finisco nel parco del castello (tassativamente vietato al traffico), torno indietro. cerco il sentiero ma non riesco a distinguerlo nel buio, quindi esco dal percorso e imbocco le stradine che conosco per tornare a casa

E' stata una bella giornata, in ottima compagnia e ben organizzata, ringrazio chi ci ha permesso di vivere una stupenda avventura nonostante le difficoltà del periodo; ringrazio anche chi ha impiegato il suo tempo a leggere questa discussione fino in fondo

mi è stato chiesto che fine abbiano fatto gli amici del forum che partecipavano numerosi alle scorse edizioni (spesso portavamo a casa il premio come gruppo più numeroso )

...spero quindi di vedere il Team Toyota 4x4 ancora protagonista come ai bei tempi

Ottimo Maurizio. Sempre uno spasso leggere i tuoi reportage.
Mancavano molto in effetti.

Alcune auto delle foto mi pare di averle viste altre volte in giro ... hai conosciuto qualcuno che sia anche iscritto al nostro gruppo?