Riflessione su motori diesel, divieti alla "nafta" e autostoriche.

Da appassionato di auto seguo molto questo mondo e ci sono notizie e fatti che negli ultimi anni hanno messo pesantemente in discussione il motore diesel che viene additato come fonte di tutti i mali.

Tra gli ultimi articoli ad essere usciti c'è questo di OMNIAUTO che propone una sorta di quadro riassuntivo.

Diciamo che nei prossimi 15 anni assisteremo per certo ad una forte contrazione del motore a gasolio. Da parte mia non credo verrà abbandonato del tutto quanto piuttosto sarà declinato agli usi più consoni tipici di quando prese campo.

Sono poi convinto che le auto storiche si troveranno a vivere una sorta di seconda giovinezza anche se vivranno protette e limitate come i panda o gli indiani 

Credo infatti che le auto storiche troveranno piena legittimazione a breve. 
Non credo che l'ACI, ad esempio, stia investendo nel suo registro storico per prendere il posto dell'ASI senza aver messo in conto la creazione della riserva. 


Cercherò di sviluppare questo tema assieme a voi. Noi che siamo quasi obbligati e appassionati al motore diesel dovremo non abbassare mai l'attenzione su questo tema che sarà importante anche per la tenuta del valore dei veicoli. Magari non i nostri più anzianotti ma certo per quelli più recenti.

Ho sempre trovato "inutili" i moderni turbodiesel, costi di produzione e di manutenzione troppo alti; aveva un senso all'inizio quando era semplice, senza accessori costosi, longevo ed elastico, adatto a muovere mezzi pesanti con tanta coppia e bassi consumi; i consumi sono proporzionali alla potenza erogata ed i diesel moderni di potenza ne erogano troppa

talmente troppa che le frizioni

Facciamo un breve aggiornamento a 5 anni.
A che punto siamo arrivati?
Non un bel punto dato che non è chiaro dove stiamo andando.
Nel frattempo le auto vecchie sono redivive poiché le nuove non arrivano e/o sono elettriche e costano molto più delle tradizionali.
Parte del mio discorso si sta comunque avverando. I motori diesel sono quasi scomparsi dai listini.

Che è successo nel frattempo?
Crisi dei semiconduttori, pandemia, blocco canale Suez, guerra Ucraina.