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Titolo: Christkindlmarkt 2016 Ven 23 Dic 2016, 01:24
..... è trascorso un anno e siamo di nuovo qua a tediarvi con il nostro tradizionale viaggio
PREFAZIONE
Quest'edizione purtroppo ha visto mancare la nostra storica compagna di viaggio Cleo che era venuta con noi fin dal primo viaggio in camper, proprio per mercatini 8 anni fa, qualche lagrima è scesa lungo le nostre guance quando allungando la mano non trovavamo la sua cocciuta testolona da accarezzare
.... e questo sarà il resoconto del nostro viaggio; buona lettura
giorno 1: sabato 10 dicembre
Le tradizioni per definizione rispettano una consuetudine e così anche quest'anno la partenza coincide con il raduno "città di Gradisca" dove siamo impegnati nell'assistenza ai partecipanti nella oramai "nostra" postazione in Slovenia
Quest'anno sono state tantissime le macchine passate per il percorso soft preparato per i s.u.v. ed i camper, anche un equipaggio a bordo di un Saviem che conosciamo sul forum dei camper 4x4; il tempo passa più veloce vedendo tanti "amici" passarci davanti, sopratutto equipaggi stranieri che arrivando da lontano e preferiscono evitare le insidie del percorso impegnativo ma anche vetture 4x4 stradali che non sarebbero in grado di impegnarsi in guadi e trial. Un altro "passatempo" arriva da un malfunzionamento della pompa dell'acqua; avevo svuotato l'impianto per il gelo dei giorni passati e una bolla d'aria non permette alla pompa di innescare, dopo vari tentativi infruttuosi inizio a smontare i tubi per letteralmente aspirare la bolla d'aria e smontando trovo la fascetta di un tubo fissata male, decido di sistemarla e questo mi procurerà lavoro anche per la sera (eppure un mio vecchio amico meccanico mi raccomandava sempre: non toccare mai una cosa che funziona, prima di metterci mano aspetta che si guasti) Il buio arriva presto come al solito
Percorriamo il tratto di nostra competenza nei due versi prima di lasciare la postazione alla volta della nostra prima tappa: la birreria Pedavena nell'omonima località ( [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] )
e ci accorgiamo di una perdita dai tubi dell'acqua, è quella fascetta che fissata male aveva deformato il tubo in gomma e una volta aggiustata non garantiva più la tenuta sulla piega del tubo; tanta acqua da tirar su con i rotoloni e il pezzo di tubo deformato da tagliare per assicurare la tenuta Ripristinata la perdita e fatto sgranchire Teo andiamo a cena
Sarà la la località più fredda dove passeremo la notte in questo viaggio, con la stufa al minimo ci sveglieremo al mattino con circa 10 gradi all'interno della cellula, per le prossime notti provvederemo a lasciare la stufa con la fiamma un po' più alta, anche a costo di dormire scoperti; questa notte comunque dormiremo caldi sotto alla coperta, il problema sarà uscirne al mattino
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Ven 23 Dic 2016, 12:21
giorno 2: domenica 11 dicembre
Sotto alla coperta c'è un confortevole tepore ma appena si scende dalla mansarda il freddo si fa sentire, il termometro segna appena 10 gradi in cellula; alzo subito la fiamma della stufa che riscalda velocemente l'ambiente, mentre mi vesto Teo scalpita per uscire, facciamo una breve passeggiata fra gli alberi alla ricerca di quello più attraente per il suo senso olfattivo; quindi si rientra per preparare e consumare la colazione. Depliant pubblicizzano un mercatino natalizio annesso alla birreria e andiamo a cercarlo
torniamo al camper e riprendiamo il nostro viaggio, mentre impostiamo il navigatore chiama Thomas (saremo ospiti a casa sua per cena); vorrebbe sapere a che ora prevediamo di arrivare in val Venosta; boh! non lo sappiamo, ci dice che non ha organizzato nulla per il pomeriggio e concordiamo di arrivare prima di sera, quindi impostiamo la città di Trento sul navigatore per la via più breve (e lenta); attraversiamo subito strette stradine di paese dove incrociando una macchina dobbiamo avvicinarci al margine fino a finire in una buca sottovalutata, i bagagli sobbalzano rotolando all'interno della cellula, sottovaluto anche gli effetti di questa buca e scoprirò solo a Trento che i 160Kg caricati nel baulone sul tetto han piegato la bagagliera e spostato il baule a destra, al limite della sagoma della fiancata
Comunque troviamo un bar dove dopo aver bevuto un caffè usufruiremo anche dei "servizi" (è una nostra scelta non usare il bagno del camper e sarà la priorità ogni mattina trovarne uno) Lasciate strettoie e paesini alle spalle, il viaggio prosegue fra paesaggi ameni e prati brinati
Giunti in città a Trento cerchiamo un parcheggio, ne vediamo uno grande con molti posti liberi ma c'è un cartello che vieta l'accesso ai camper e così ne cerchiamo un altro, sarà allora che noterò il baulone pericolosamente sbilanciato fuori dalla bagagliera, per fortuna son solo taniche che dovrò svuotare durante il viaggio e che sposto in parte in cellula, lasciando solo quelle che gravano dentro la sagoma della bagagliera; andiamo a farci un giretto per il mercatino
Riprendiamo la strada verso casa di Thomas dove verremo accolti con il solito calore, in attesa che giungano anche Gigi e Christiane si svuotano bottiglie di birra e ci si racconta quel che è avvenuto dall'ultimo incontro oramai un anno prima Evi si è prodigata in squisiti manicaretti che vengono annaffiati da buon vino; Christiane ha portato il tiramisù (Gigi gradisce e fa il bis, io non posso per i miei valori glicemici ma è veramente buono) la cena si conclude con "assaggi" di grappe e liquori vari , veramente una bella serata conviviale e serena, è bello avere tanti amici così Purtroppo arriva anche il momento dei saluti, domani per alcuni sarà la solita giornata di lavoro, per noi "dormiglioni" invece proseguirà il viaggio senza obblighi di orario, quando leveremo le ancore gli altri saran già al lavoro da mo'; prima di coricarci porto Teo a far quattro passi, soffia vento caldo di foehn; buonanotte
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Ven 23 Dic 2016, 19:12
giorno 3: lunedì 12 dicembre
non avevamo predisposto alcuna sveglia e tiriamo tardi, sono circa le nove quando ci svegliamo, Gina porta Teo a far la sua passeggiata ed io preparo la colazione: affettati, caffè e un dolcetto, quindi "scendiamo" sulla strada principale dove ci fermiamo al primo bar
Mi fermo per un paio di foto al lago [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Riprendiamo il cammino ed entriamo in territorio austriaco dove ci fermiamo per rifornire la cambusa e rifocillarci con una corroborante tazzona di caffè lungo all'americana (almeno io, Gina preferirà sempre l'espresso all'italiana che a mio avviso in Austria o in Germania è imbevibile) Proseguiamo discutendo sui knodel che avevamo comprato a Trento: meglio in brodo o conditi con burro e grana? L'amletico dubbio stimola l'appetito e ci fermiamo a preparare il pranzo
Io consumo il brodo come primo per riscaldarmi e il knodel come secondo condito con burro e grana, buonissimo Gina preferisce mangiarlo assieme al brodo
Passeggiando, una tavola calda aveva attirato il nostro interesse, almeno il mio, Gina è meno sensibile all'attrazione delle prelibatezze culinarie; pezzi di maiale bolliti o arrosto (pancetta, coste, salsicce) e verdure stufate (cavoli, broccoli, carote) mi richiamavano come il canto delle sirene gli antichi marinai; con Teo è inimmaginabile entrare in un locale e quindi lo riaccompagnamo al camper e torniamo al locale per cenare; il castello illuminato svetta imponente sopra alla sagoma dei palazzi di Fussen
La cena si dimostra all'altezza delle aspettative, una succulenta fetta di pancetta cotta al forno, verdure miste stufate con formaggio filante e salsicce, alcuni pezzi di maiale bollito simili alla "nostra" gustosissima porzina ( [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ) mmmmmmmmmmhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh troppo buono!!!!!!!
Prossima tappa [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Quando arriviamo è sera ed ovviamente tutto chiuso però questo ci da modo di informarci con calma su orari e prezzi; quest'anno è stato impegnativo per la nostra economia familiare e i 60€ circa che ci verrebbero a costare il parcheggio ed i biglietti d'ingresso e le 3/4 ore necessarie alla visita oltre a quelle che si aspetterebbe in fila il turno d'entrata ci fanno prendere la decisione di rimandare la visita ad un periodo più favorevole; Neuschwanstein è vicina, si può raggiungere in poche ore da casa nostra e sarà sicuramente meta di un prossimo w.e. dopo che avremo risistemato le nostre finanze
Il programma stabilito da casa alla partenza prevede di seguire fedelmente la [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , molte tappe le raggiungeremo nel momento sbagliato (è il limite del programma prestabilito alla partenza) giungeremo presso mercatini chiusi per l'orario o paesaggi invisibili per il buio ma decidiamo di ricalcare fedelmente tutto il tracciato fino a Wurzburg dove purtroppo saremo protagonisti dell'episodio più sgradevole mai capitato in questi otto anni di viaggi. La Wieskirche ci si presenta davanti malamente illuminata, comunque parcheggiamo e ci avviciniamo per vederla da vicino, un cagnolino tenta di avvicinarsi a Teo ma capisce subito che è meglio stare a distanza di sicurezza, risaliamo a bordo e ripartiamo; Wildsteig col buio non rappresenta alcuna attrattiva e lo sfiliamo senza fermarci; ci fermiamo invece a Rottenbuch dove posiamo scattare qualche foto prima di continuare il viaggio
Anche Peiting sfila via priva di interesse per il buio, ci fermiamo invece a Schongau dove troviamo il mercatino ancora aperto e approfittiamo per riscaldarci con un buon gluchwein
Hohenfurch passa via pure "liscia", invece ci fermiamo a Landsberg; è una bella cittadina, interessante e ben illuminata ma ....... siamo fuori orario per il mercatino che ha chiuso prima del nostro arrivo ma abbiamo modo di fare una passeggiata e scattare qualche foto
Siamo stanchi e un po' avviliti per lo scarso interesse che suscitano queste località nell'orario in cui arriviamo; ci fermeremo per la notte alla prima città "interessante". Ecco allora Mering, è tutto chiuso ma domattina potrebbe presentare qualche spunto interessante; troviamo un comodo parcheggio a poco più di 100 metri dal centro e ci accampiamo; inserisco qualche spicciolo nel parchimetro e non dobbiamo preoccuparci della sveglia buona notte
Ultima modifica di missile il Dom 25 Dic 2016, 19:21 - modificato 1 volta.
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Sab 24 Dic 2016, 20:13
giorno 4: martedì 13 dicembre
Ci svegliamo col rumore del traffico che da vita alla città, nonostante il freddo la gente si muove frenetica attorno a noi; Gina porta fuori Teo, io preparo la colazione: affettati, pane caldo, caffè bollente e un dolcetto, poi, rifocillati ed intabarrati andiamo a fare una passeggiata per la città
Prossima tappa Friedberg, dove troviamo posto nella piazza principale, ho inserito un paio di € ed il parchimetro ci da la possibilità di rimanere parecchio tempo; dobbiamo ancora cercare un bar e lasciamo Teo a far la guardia al forte
La prossima città è grande: Augusta (Augsburg) l'accesso è vietato ai mezzi non catalizzati come il mio già molto prima di arrivare alla periferia; [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] per 40€ rischiamo
La sosta sarà più lunga del solito e portiamo Teo con noi
Dopo poche foto resto senza spazio nella memory card e faccio spazio cancellando scatti che non servono più, ho un'altra schedina nella Canon che ho lasciato in camper e con la prossima città userò quella ma adesso devo centellinare i prossimi scatti
Gina mi fa notare un Nordsee dove mi prendo un Matjas, che tanto ho apprezzato lo scorso anno; squisito Gina si fa tentare e prende un panino con tonno, chissà che un giorno non riesca a convertirla al pesce crudo
La memory card si è azzerata e non ho più nulla da cancellare peccato, la città meritava ancora tante inquadrature, è grande e bellissima; la lasciamo con un po' di rimpianto per la velocità della visita ma già abbiamo rischiato con l'accesso a bordo di un veicolo inquinante, con il parchimetro impietoso che non accettava un periodo di sosta più lungo scaduto già da diversi minuti e l'elenco di città da vedere è ancora lungo e alla sera troviamo tutto chiuso prima che sia ora di nanna. Il freddo stimola l'appetito e prima di arrivare a Rain (prossima meta) ci fermiamo per preparare il pranzo, optiamo per il parcheggio di un pub per poter usufruire dei bagni
Il gestore con un gesto squisito viene a trovarci e ci omaggia con alcuni graditissimi gadget (un metro, una torcia ed un raschietto per il ghiaccio) che pubblicizzano il suo locale Noi abbiamo ancora i knodel da finire e come ieri li consumiamo io con burro e grana e Gina in brodo; il caffè andiamo a prenderlo nel pub che così gentilmente ci ha accolto Sta per far buio quando arriviamo a Rain; parcheggiamo al Rewe ed andiamo a fare un po' di spesa
il monumento a Tilly, generale imperiale durante la guerra dei trent'anni, nel 1623 qui combattè con il suo esercito contro il re di Svezia; gravemente ferito, morì due settimane dopo ad Ingolstadt
Teo malsopporta la museruola, si struscia continuamente ovunque nel tentativo di togliersela, è difficile camminare con lui che dci a continue testate al ginocchio, ad un certo momento avrà il naso sanguinante e noi i pantaloni macchiati, bisognerà stare attenti che non si gratti sui muri o al suolo
Ad Harburg ci sarebbe un castello da vedere ma ...... col buio Ci accontentiamo di fare quattro passi attraversando il Wornitz sull'antico ponte in pietra e fra le vecchie case in pietra del centro storico, il castello s'intravvede a malapena nell'oscurità
Prossima tappa Nordlingen; già visitata al nostro primo viaggio per mercatini nel 2008, la memoria ci fa ricordare la passeggiata sulle mura della città con una giovanissima Cleo che correva davanti a noi voltandosi ogni tanto per sollecitarci a camminare più svelti; oggi invece siamo arrivati col buio quasi all'ora di chiusura dei chioschi; pioviggina, ci riscaldiamo con un gluhwein e prima di lasciare la città, a Gina vien voglia di patate fritte in un fast food italiano; entro: einmal portion pommes frites bitte; il gestore mi guarda e mi fa: sei italiano?
Dobbiamo trovare un posto dove accamparci per la notte; a Wallerstein non c'è nulla di interessante col buio e proseguiamo fino a Dinkelsbuhl; attraversiamo una delle porte di accesso e approfittando dell'assenza di traffico percorriamo la città in lungo ed in largo col camper, son circa le 11 quando tanta gente esce dalla chiesa e libera diversi posti auto nelle stradine limitrofe, ne approfittiamo per occuparne uno; prima di coricarci portiamo Teo a fare una passeggiata e a vedere cosa visitare domattina; un gentile ma fermo guardiano notturno ci impedisce l'accesso alla zona del mercatino, Gina incautamente gli si avvicina per chiedere info ma Teo non gradisce il gesticolare del guardiano, per fortuna la museruola evita conseguenze più gravi di uno spavento Torniamo al camper, accendiamo la stufa e buonanotte
E' appena l'alba quando ci sveglia il camion che svuota i contenitori e raccoglie il vetro vecchio ma ci giriamo dall'altra parte e continuiamo a dormire finchè suona la sveglia; come al solito, Gina porta Teo fuori ed io preparo la colazione; in questo camper ci manca il forno ma riusciamo comunque a riscaldare il pane dentro ad una pentola; rinnoviamo il ticket del parchimetro ed andiamo a fare una passeggiata (senza Teo)
Riprendiamo la passeggiata: la chiesa era stata costruita sopra un altra più piccola e finiti i soldi ...... non ce n'era più per il campanile ed è stato mantenuto quello vecchio della chiesa romanica
Il castello di Schillingfurst sfila lungo a lato ma saltiamo la tappa, puntiamo dritti su Rothenburg ob der Tauber, è questa splendida città che attendevo fin dalla partenza; fra quelle visitate 8 anni fa nel nostro primo viaggio per mercatini era stata quella che più mi aveva emozionato; è rimasta ben viva nella mia mente, ricordo che allora eravamo arrivati di sera, col buio, avevamo parcheggiato dentro le mura, a due passi dal centro storico e dal suo meraviglioso mercatino, una sfilza di negozi esponeva in vetrina ogni ben di Dio, dolci, articoli da regalo, souvenir, rievocando tutto il suo spirito medievale; al mattino ci eravamo svegliati circondati da una candida coltre di neve, gli abitanti erano tutti indaffarati a spalare il bianco tappeto formatosi durante la notte; ricordo che salimmo sulle mura e ci incamminammo per una "breve" passeggiata che invece ci tenne occupati tutto il mattino, ci torna alla mente Cleo che camminando sempre avanti a noi ci esortava a seguirla di buon passo; vediamo ora se questa seconda visita saprà esaltare quei ricordi [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] Questa volta parcheggiamo all'esterno delle mura, lontano dal centro storico, entriamo attraverso la torre dell'antico ospedale
Dopo una breve passeggiata dentro le mura troviamo l'accesso ad una torre da cui salire sulle mura stesse (le mura sono completamente percorribili, al coperto, al riparo da pioggia o sole, sono tempestate da "piastrelle" con i nomi di benefattori che hanno elargito offerte per la loro manutenzione)
Teo non sembra preoccuparsi troppo dei cavalli, questi invece, dopo un po' manifestano qualche segno di fastidio e ci allontaniamo salendo sulle mura per far ritorno al camper
Camminando lungo le mura raggiungiamo un gruppo di turisti asiatici, procedono lentamente guardando per aria, sono buffi fanno mezzi passi strusciano i piedi come fossero ciechi in un posto conosciuto e dovessero tastare con i piedi la presenza di ostacoli ma se invece di guardare sempre le pur affascinanti vedute sulla città, guardassero a terra, potrebbero avere un passo più sicuro e spedito e se guardassero indietro, si accorgerebbero della gente alle poro spalle che vorrebbe passare oltre, però ci pensa Teo, intrufolandosi fra le loro gambe e strusciando il muso nel tentativo di togliersi la museruola sulle loro ginocchia Riusciamo a passare oltre.
Siamo stanchi quando arriviamo al camper, specialmente Teo, non ha mai camminato tanto, dopo un breve riposo sulla panca, su tuffa nella ciotola dell'acqua prosciugandola
Ripartiamo impostando il navigatore per Creglingen ma ci fermiamo quasi subito per una foto
Riprendiamo la strada e saltiamo Lauda Konigshofen, passiamo direttamente a Tauberbischofsheim, che però è anche questa una piccola cittadina poco illuminata e con poca gente in giro, anche qua il mercatino è chiuso
E' tardi ma forse riusciremo ad arrivare a Wurzburg prima che chiuda il mercatino; è una città molto grande e vivace che abbiamo già visitato nel 2010, troviamo parcheggio in centro, vicino alla "Residenza", all'incirca nello stesso posto dove già avevamo parcheggiato la prima volta; è all'esterno del parco della "Residenza", in una zona trafficata ma apparentemente tranquilla, manca poco alle dieci, forse il mercatino è ancora aperto
Ci avviamo verso il centro, passando proprio davanti al Castello Residenziale, iscritto nel 1992 quale patrimonio culturale mondiale nella lista dell'UNESCO
Il mercatino purtroppo è già chiuso, ci sono ancora molte persone in giro ma i chioschi sono chiusi o stanno facendo pulizie non c'è verso di avere nemmeno un gluhwein
Dopo una breve passeggiata fra i chioschi, infreddoliti ritorniamo al camper, mi soffermo ad inserire alcune monetine nel parchimetro per poter mettere la sveglia ad un'ora non troppo mattiniera, il parcheggio è pagato fino alle nove domattina; dal parchimetro si gode la vista del castello sulla collina oltre al Main
Un'ultima passeggiatina per Teo che ci aveva aspettati a bordo, una frugale cena e allestiamo per la notte, mettiamo la sveglia per le 8 e ci corichiamo; Morfeo ci accoglie immediatamente con un sonno ristoratore, buona notte
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Ven 30 Dic 2016, 11:10
giorno 6: giovedì 15 dicembre
BUM - BUM - BUM IL CAMPER SOBBALZA!!!!!
Ehi!grido con la voce impastata dal sonno
Comincio a realizzare chi e dove sono, per un momento mi era sembrato di essere il protagonista di un fenomeno di poltergeist; Gina mi chiede perchè abbia gridato, le chiedo se avesse sentito i colpi ed il camper sobbalzare, mi risponde di no ..... ma io sono convinto di aver sentito 3 violenti colpi in rapida successione, lei mi dice che ho sognato; mi metto seduto ed osservo Teo, pure lui seduto tranquillo sulla sua panca, ora la quiete è massima, nessun rumore, nessun movimento ...... che abbia ragione Gina? ho avuto un incubo? Che ore sono? Le 5 passate da poco! In mutande e maglietta esco in strada, non c'è nessuno, in lontananza sento qualcuno che ride sghignazzando, faccio il giro del camper per vedere se trovo qualche indizio o qualche danno, la luce dei lampioni è sufficiente ma ho anche una torcia, sembra tutto a posto, sembra veramente che sia stato vittima di un incubo, poi osservo meglio e vedo che i fanalini posteriori sono segnati da impronte di suola di scarpe ... allora non ho sognato! A qualcuno avevano dato fastidio le luci di posizione che avevo lasciato accese Comunque in giro non si vede e non si sente più nulla, rientro e mi metto a letto; siamo agitati ed il sonno tarda ad arrivare; sto quasi per riaddormentarmi quando Gina mi avvisa che si sta avvicinando un gruppo di 6 giovani barcollanti (4 ragazzi e 2 ragazze), dal finestrino della mansarda osserviamo cosa accade uno barcolla più degli altri e si stende sul cofano di una macchina parcheggiata vicino a noi, gli altri, non senza difficoltà lo tirano su e lo aiutano a riprendere il cammino; passano dietro al camper e non ho più modo di vedere cosa accade Passa qualche minuto ancora e tutto sembra di nuovo quieto ...... ci riaddormentiamo Suona la sveglia, il sole filtra attraversa la foschia ed illumina la città, Gina porta Teo a passeggio mentre mi vesto, non ho voglia di far colazione ora, voglio controllare meglio il camper con la luce, il fanalino di sinistra ha resistito ai calci
E' comunque andata bene, i danni son limitati, le plastiche non costano tantissimo (4/5€ la sinistra, quasi 15€ la destra perchè è la versione per il Daily inglese, con predisposizione per luce retronebbia invece che retromarcia); inoltre non si sono frantumate e ho modo di proseguire il viaggio senza doverle sostituire Ora la cosa più urgente è trovare un bar ed un bagno, iniziamo la nostra passeggiata turistica verso il Main e verso il centro città
Troviamo un bar pasticceria, la commessa è italiana, parla quasi priva di accento dialettale, direi forse toscana, forse laziale ma potrei sbagliarmi e magari è di un'altra regione; le chiedo come sta messa la città a delinquenza notturna, mi risponde che non è proprio un'isola felice ma niente a confronto dell'Italia che ha lasciato; mi sfogo raccontandole i fatti della notte, mi risponde che le sembra strano per la zona dove avvenuto, dovrebbe essere ben vigilata dalla Polizia per la vicinanza alla "residenza"; vabbhè, archiviamolo come un caso sfortunato
Proseguendo oltre il fiume si arriverebbe alla possente fortezza di Marienberg ma non è nei nostri programmi, non abbiamo nemmeno tanto tempo prima che scada il parchimetro
Un tubo trasparente pieno d'acqua, un'elica che gira vorticosa azionata da una manovella ed ecco un vortice a disposizione di bambini ed adulti per prender dimistichezza con i principi della fisica
Siamo arrivati al camper ed alla fine della Romantische Strasse, ora l'itinerario è "libero"; non abbiamo ancora deciso se rientrare domenica o lunedì (e domenica mattina non lo avremo ancora deciso ); l'intenzione è quella di spostarsi ancora verso nord lungo il Main fino a Francoforte e poi a ovest per scendere quindi toccando le grandi città vicine al confine con la Francia fino a Stoccarda e poi tornare a casa
Eccoci quindi in viaggio verso Francoforte Anche qua la segnaletica ci avvisa che è vietato proseguire con il nostro Euro zero, arriviamo in città prima che faccia buio, già da lontano veniamo colpiti dalla sagoma scintillante dei grattacieli in vetro a al centro città, avvicinandoci al centro, in contrasto con questa visione futuristica ci inoltriamo fra vecchi edifici in pietra o in mattoni che ci riportano indietro nei secoli, poi si alza lo sguardo ....... e ricompaiono vetro e acciaio Il navigatore ci porta fino in centro, la segnaletica dice che ci sono parcheggi (rigorosamente coperti dove il camper non ha accesso) liberi per migliaia di posti tantissimi con indicazioni a tre cifre, uno indica addirittura circa 1200 posti liberi. Ovviamente per le strade i parcheggi sono pochi, cari e occupati; però anche le città più grandi, in Germania, hanno una netta distinzione fra centro e periferia e dopo poche centinaia di metri siamo "già fuori"; case "normali", strade poco trafficate e parcheggi disponibili (ma cari); il parchimetro accetta un massimo di 3€ per un'ora di sosta, andremo di corsa (come al solito )
Eccoci arrivati al mercatino, una ragazza si stacca da un gruppo e si avvicina chiedendo qualcosa, probabilmente un'informazione ..... ma non vede che sto fotografando? mi pare evidente che sono un turista credo di sbrigarmela subito: "Bitte, ich spreche kein Deutsch!" ed invece no! questa continua chiedendo che lingua parlo; penso di cavarmela alla svelta e dico di essere italiano ...... nooooo lo sono anche loro del gruppo vogliono a tutti i costi che fornisca loro le info di cui hanno bisogno ma io ne so meno di loro, ci vuol tanto a capirlo? comunque han finalmente capito e me ne libero
Dopo un occhiata al Main torniamo nella bolgia del mercatino, in direzione centro stavolta; Teo è abbastanza tranquillo anche in mezzo a tanta gente, continua a dar testate alla ginocchia tentando di togliersi la museruola ma sopporta bene la folla
L'ora del parchimetro è scaduta, dobbiamo sbrigarci a tornare al camper, non prima di una riflessione: il centro di Francoforte è un enorme cantiere, mi ricorda la Berlino che visitammo circa vent'anni prima, scavi enormi che si perdono all'orizzonte, autocarri a 3 o 4 assi in fondo agli scavi che sembrano giocattoli per bambini tanto sembrano piccoli, come a Berlino un intreccio di grossi tubi colorati drena l'acqua dagli scavi per riportarla nel fiume, cumuli di container alloggiano gli operai e fungono da ufficio per geometri e ingegneri che lavorano ai progetti; non è difficile capire perchè le cose qua funzionano e la Germania può vantare il titolo di locomotiva d'Europa Lasciamo Francoforte al tramonto, prima però gli ultimi due scatti dedicati a due momenti storici per la Germania
Il buio dell'autostrada contrasta con le luci che lasciamo alle spalle; la prossima meta è Darmstadt, meglio accelerare un po' se vogliamo arrivarci in orario per il mercatino. Darmstadt è davanti a noi, vediamo il centro città illuminato dagli addobbi, la strada sembra portarci fin sulla piazza principale, mancano meno di 200 metri quando ..... c'infiliamo sotto terra; la strada continua con una galleria che passa proprio sotto alla piazza; svoltiamo a destra e rispuntiamo fuori dietro al centro; davanti a noi a circa 2/300 metri notiamo un enorme parcheggio in un piazzale sterrato, lasciamo la il camper e senza Teo percorriamo a piedi la strada su cui eravamo arrivati prima, fino ad arrivare in quella piazza che prima avevamo visto sparire sopra di noi
Prossima tappa Mannheim; arriviamo in centro mentre il mercatino chiude, è tardi e gli ultimi avventori stanno finendo le loro tazze di gluchwein attorno ai chioschi in fase di pulizia; giriamo attorno al centro in cerca di un parcheggio per la notte, passo davanti alla stazione di Polizia e penso che sarebbe un bel posto (pur con il timore di essere scoperto quale euro zero in una zona vietata), sono fortunato e all'angolo successivo trovo un bel posto a pettine, fronte al parco; il mercatino è a circa 2/300 metri
Dopo aver fatto un veloce giro fino al mercatino e portato Teo a far la sua passeggiata nel parco, mettiamo qualche spicciolo nel parchimetro e prepariamo il camper per la notte sperando che sia tranquilla e senza sorprese; buona notte
Ultima modifica di missile il Dom 01 Gen 2017, 17:39 - modificato 1 volta.
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Dom 01 Gen 2017, 14:18
giorno 7: venerdì 16 dicembre
La sveglia suona dopo una notte per fortuna tranquilla, alla sera si fa sentire il peso dei chilometri fatti di gran passo durante il giorno ma al mattino ci svegliamo sempre ben riposati e pronti a ricominciare Come gli altri giorni, Gina si alza per prima e porta fuori Teo e io preparo la colazione; oramai abbiamo fatto pratica a riscaldare il pane in pentola ma mi manca il forno che abbiamo invece sul Transit, peccato che in questo camper non riesca a trovare un posto adeguato dove installarlo Il ticket del parchimetro è ancora valido per una mezz'oretta che sfruttiamo per cercare un bar
Ritorniamo al camper e rinnoviamo il ticket, un'Agente sta proprio controllando le scadenze, il nostro ticket è ancora valido, una bella ragazza appena arrivata, spiega all'Agente che si era allontanata per pagare il parchimetro e mostra il ticket valido, l'Agente strappa il foglietto che aveva appena scritto e posto sotto al tergi, la bella ragazza mi chiede se ho il ticket valido, sembra non crederci ma la invito a controllare (avevo appena messo quello rinnovato per altre due ore mentre lei discuteva con l'Agente) e la bella ragazza con un sorriso a 32 denti mi da l'o.k. con i due pollicioni alzati saluta e si allontana (peccato, mi stavo già innamorando di quel sorriso ) Bon abbiamo due ore a disposizione, andiamo Arriviamo alla zona riservata ai più piccoli e dal terrazzino di un parcheggio scatto la prima foto
Percorrendo l'autostrada verso ovest, inaspettato trovo l'Hockenheimring con gli spalti che svettano vicinissimi tra le cime degli alberi; subito dopo vedo l'omonima area di servizio e ovviamente mi fermo per immortalare il momento
Approfitto della sosta per prendermi una cioccolata bollente XXL, poi ripartiamo alla volta di Karlsruhe. Come Francoforte, anche Karlsruhe è in pieno fermento per lavori e scavi, le strade consigliate dal navigatore per il centro sono sbarrate per i lavori in corso ed anche qua ci sono tubature sospese in aria per evacuare l'acqua. Il navigatore comunque ci conforta, siamo a meno di mille metri dal centro, se trovo un parcheggio sarà una breve passeggiata; sono fortunato, trovo posto accanto ad una enorme chiesa in mattoni rossi, sarà un buon riferimento per ritrovare la strada al ritorno, paghiamo le solite due ore di parchimetro, dovrebbero bastare.
Passiamo oltre la zona dei lavori in corso e ci ritroviamo al margine del centro, ci accolgono grandi palazzi e ampie strade simili fra loro, mi attira una stradina molto colorata ....... è la zona a luci rosse, le "signorine" spariscono alla vista della fotocamera, una "cicciona" invece cerca di attirare la mia attenzione bussando sul vetro ed invitandomi ripetutamente ad entrare, a gesti indico Gina e Teo che mi precedono , mi spiace sarà per un'altra volta
Usciamo dal mercatino e facciamo una passeggiata verso il centro; le strade ampie non danno però idea delle reali distanze che percorriamo e che dovremo percorrere, è anche difficile orientarsi e ritrovare la direzione, la chiesa proprio non si vede da nessuna parte, andiamo un po' a naso
Anche questa scheda di memoria si è però esaurita ed ho dovuto eliminare vecchi scatti senza importanza per far posto a nuove foto, al più presto dovrò trovarne una nuova. Giungiamo a Ulm col buio, anche questa città è vietata agli Euro zero; il navigatore ci porta fino in centro ai piedi della sua famosa cattedrale, dove trovo diversi posti liberi per parcheggiare, limite massimo per il tempo di sosta: un'ora al costo di 1,50€; per la notte siamo sistemati Andiamo a farci una passeggiata
Anche 'stasera ho dovuto eliminare vecchi fotogrammi dalla memoria, ho tolto tutto il superfluo ma non so quanti scatti avrò a disposizione per domani Rientriamo al camper e andiamo a letto: buona notte
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Dom 01 Gen 2017, 18:04
giorno 8: sabato 17 dicembre
Anche questa notte è passata tranquilla, suona la sveglia ma intorno a noi l'attività è già frenetica, anche stamattina Gina porta fuori Teo mentre preparo la colazione; espletate le urgenze di Teo, tocca a noi e come al solito andiamo alla ricerca di un bar
Quindi ritorniamo al camper, rinnoviamo il ticket del parchimetro e abbiamo un'ora a disposizione (spero nessuno faccia troppa attenzione al nostro vecchio euro zero in una zona così esposta)
Purtroppo non trovo dove comprare una scheda di memoria per la fotocamera, ci proveremo alla prossima città: Ravensburg, la città è famosa per la produzione di giocattoli; in autostrada il camper procede lentamente, in piano supera di poco i 90Km/h mettendo in funzione la pompa elettrica per il gasolio, senza questa in salita quasi si ferma; è quasi certamente colpa di un prefiltro per il gasolio che non sono riuscito a cambiare prima di partire (dovevo cambiarne due ma il ricambista ne aveva solo uno); mi fermo ad un OBI e compro un filtrino nuovo, è per benzina ma va bene uguale; il camper ritorna subito a viaggiare come dovrebbe, provo ad affondare il piede e tocco i 122 di g.p.s. ; il navigatore mi porta in centro, dove trovo la strada transennata per far spazio al mercatino, non è facile far manovra in mezzo ai pedoni senza visuale sul retro ma riesco ad uscirne senza far danni e trovo un posto a poche centinaia di metri
Lasciamo Ravensburg, il paesaggio è surreale, vegetazione bianca per la brina che sfuma nella nebbia, mi fermo ma qua fa più caldo, c'è ancora la nebbia ma la brina è quasi tutta sciolta. Arriviamo quindi sul lago di Costanza a Lindau manca poco al tramonto, lasciamo il camper in un grande parcheggio a pagamento fuori dalla città, lo stesso di cui abbiamo usufruito due anni fa ma che allora era gratuito; ci incamminiamo lungo il ponte ed entriamo nel centro storico.
La memoria della scheda finisce definitivamente, ho la schedina nuova: la cambio; dopo una decina di foto la memoria è di nuovo esaurita Che fare? bisogna interpellare l'esperto! Telefono a Clochardaggine, arriviamo alla stessa conclusione: la Nikon non legge la scheda (bisognerebbe formattarla) e le ultime foto le abbiamo salvate nella memoria della fotocamera; non c'è nulla da fare al momento, però mettendo la risoluzione al minimo guadagno ancora qualche scatto.
La cittadina non sembra interessante per rimanerci fino al mattino e così decidiamo di puntare su Kitzbuhel, che già conosciamo ma che merita una passeggiata; prima però un paio di foto alle "nonnette"
Arriviamo tardi a Kitzbuhel ma conosciamo già il posto e punto dritto alla chiesa, dove so che c'è un bagno pubblico pulito e riscaldato; è chiuso di notte ma domattina sarà molto utile; mi sistemo ad una cinquantina di metri da questo e dopo una veloce passeggiata per Teo andiamo a dormire, sarà l'ultima notte in camper per queste vacanze; buona notte
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Titolo: Re: Christkindlmarkt 2016 Dom 01 Gen 2017, 20:32
giorno 9: domenica 18 dicembre
Niente sveglia stamattina, non c'è il parchimetro e possiamo dormire a volontà, fuori fa freddo ma la stufa garantisce un confortevole tepore; l'iter è lo stesso dei giorni passati, Gina e Teo vanno a passeggio, io preparo la colazione e poi a turno usufruiamo del bagno vicino cui abbiamo parcheggiato
L'unica neve che si vede è quella sparata coi cannoni che hanno lavorato tutta notte coadiuvati dal lavoro degli spazzaneve che hanno steso al meglio la preziosa polvere bianca
Compriamo gli ultimi souvenir e puntiamo verso casa; tornare oggi o domani dipenderà da che ora sarà quando arriveremo a Kranjska Gora. Senza poter scattare altre foto il viaggio procede veloce, spesa all'Hofer, pranzo al volo, caffè sui Tauri; è buio quando arriviamo a Kranjska Gora ma è ancora presto e anche fermandoci a cena a Bovec arriveremo a casa in orario decente. Lasciamo il Vrsic alle spalle, fino a Bovec, le sponde dell'Isonzo sono bianche per la brina mentre i prati più lontani luccicano come cosparsi di brillantini. Arriviamo alla trattoria di nostra fiducia e ci fermiamo per la cena.
Arriviamo a casa verso mezzanotte, stanchi ma con un bel viaggio alle spalle, qualche rimpianto, qualche momento di tristezza, qualche altro di panico ma anche con tanti bei ricordi da raccontare
Spero di non avervi annoiato troppo, che sia stata una lettura gradevole e che possa darvi spunti per le vostre future avventure; alla prossima, ciao