Credo che noi siamo stati "quelli da più lontano" dopo fogh
è stato un bel viaggio, deviazione a Gorizia per ritirare i gadget in ricamificio (chi volesse acquistare dei capi ricamati col logo del
TT4X4 può rivolgersi a
spillo ) siamo quindi passati da Runner TV e portato i suoi saluti in Toscana, ci siamo poi fermati per la notte a Bologna e ripartiti al mattino alla volta di San Giuliano Terme, dove siamo arrivati all'ora di pranzo giusti giusti per dare l'assalto alle costate di brontosauro che clochardaggine stava scottando sulla brace, una vera leccornia, annaffiata da un buon Chianti e seguita da un assortimento di grappe e una fettina di presnitz; il pomeriggio è proseguito discorrendo e scambiandoci magliette e cappellini; manco il tempo di digerire ed ecco già c'è chi pensa alla cena, c'è fermento, tutti non vedono l'ora di mettere le mandibole sul prosciutto in crosta tipico di Trieste (
:-) ) Gina si mette ai fornelli, va preparato il forno, dove il prosciutto dovrà cuocere per un'ora a 180°, intanto Gigi fa spuntare, come per incanto, un pezzo di speck che comincia ad affettare, subito Giacomo caccia fuori un crudo di Parma per fare il confronto
gli assaggi si susseguono ma nessuno riesce a decretare il vincitore, vino e birra non riescono a chiarire le idee
il profumino che esce dal forno però mette tutti d'accordo: il cotto in crosta è pronto
a Gina l'onore di tagliare ed impiattare le porzioni, io grattugio il Kren fresco, Gigi lancia la sfida con il suo kren con panna in vasetto, (vincerà Gigi); clochardaggine continua a stappar fiaschi e a spostare bottiglie di birra dal frigo alla tavola, il prosciutto si assottiglia, il bis è solo un lontano ricordo, le sedie cominciano a cedere sotto il peso delle pance satolle
riappaiono le bottiglie di grappa e mocelica presenta il suo capolavoro: una squisita torta al cioccolato
faccio onore alla cuoca con un bis e subito dopo con il ter (alla faccia della diabetologa), quasi non c'è più posto per il caffè
.
Si è fatta mezzanotte e fra poco si sposterà avanti l'orologio, l'indomani la sveglia suonerà impeccabile un'ora prima; mestamente dobbiamo accomiatarci ed andare a letto (fogh allietato dalla copertina di Hello Kitty
).
Fosse ieri, sarebbero le 5.30 e la sveglia suona, sono più rintronato di un pugile dopo l'ennesimo K.O.
; tento di rimettermi in sesto con una doccia ma con scarsa efficacia; ecco arrivare prima emissario e poi coltman che ci sorprende con il suo nuovo BJ71
bel ferro veramente
; mi prenoto in lista d'attesa se un giorno volesse rivenderla.
L'appuntamento con gli altri è per le 9 ad Aulla, dove alla spicciolata arrivano il
TEAM, i muli ed un simpatizzante con un bel Daily 4x4 (il tico): ci conosciamo già per la compartecipazione ad altri forum e gruppi.
Siamo tutti, possiamo recarci alla prima tappa della giornata:
il castello dell'AquilaUna simpaticissima castellana ci accoglie e ci guida alla visita del maniero raccontandoci storie affascinanti ed aneddoti simpatici
La visita si conclude con in breve filmato che testimonia il ritrovamento di uno scheletro umano; dalle indagini forensi si suppone trattarsi di un messaggero assassinato con l'intento di evitare che il messaggio arrivasse a destinazione.
E' tardi ed al ristorante ci aspettano, la prevista sgambata nel fango non si può fare, peccato!
Quando arriviamo al ristorante, un ometto gira in bicicletta e ci "informa" che tutti i posti macchina sono riservati ai clienti del suo ristorante, noi che andiamo dalla "concorrenza" dobbiamo arrangiarci lungo la strada; a me lo dici? m'inviti a nozze
trovo un cumulo di neve a bordo strada e ci piazzo sopra l'HiLux di clochardaggine come fosse una bandiera in cima alla vetta più alta (sotto gli occhi esterrefatti e la bocca spalancata dell'omino in bici che pensava di averci fatto chissà quale dispetto
)
Entriamo e ci sistemiamo in sala, clochardaggine ci trova un posto comodo per Cleo
Conosco il menù ed ho già scelto cosa mangiare, mi intrigano gli strozzapreti col tartufo e le pappardelle, il resto è tutta roba in più, ho una fame che non ci vedo lo stomaco che brontola e reclama ma resisto, passano gli antipasti ma non è roba che mi interessa, i camerieri indugiano con bis e ter e gli invito a passare ai primi, sono le tre e non ho ancora mangiato nulla: HO FAME! Ecco finalmente gli strozzapreti, il profumo del tartufo si diffonde nella sala, riesco a sentirne il sapore nella saliva e finalmente arriva il nostro vassoio
, lascio che gli altri se ne servano per primi, sul fondo il sugo è più abbondante
; mamma che bontà! porto alla bocca piccole quantità di strozzapreti e li mastico lentamente voglio godere di questo momento più a lungo che sia possibile, finiti gli strozzapreti ripulisco il piatto con il pane, non serve nemmeno lavarlo più
Dopo questo piatto sto già meglio l'attesa per le pappardelle non è altrettanto pesante; anche le pappardelle sono all'altezza della situazione, di nuovo aspetto che se ne servano gli altri per poter così fruire del sugo colato sul fondo del vassoio; sazio e soddisfatto posso finalmente andare a fare una pennica, non riesco più a tenere gli occhi aperti e chiedo a clochardaggine le chiavi della macchina, nel cassone ci sono le coperte che avevamo caricato per Cleo e un paio di cuscini; cado nelle calde braccia di Morfeo sazio e soddisfatto, troppo presto Gina viene a svegliarmi annunciando che son arrivati gli amari; un limoncino casalingo non si rifiuta mai
Arriva anche l'ora del commiato, i saluti si accompagnano a qualche lacrimuccia nel darsi l'arrivederci a presto, vedere tanti vecchi amici è stato emozionante
Clochardaggine mi lascia il sedile di guida e mi fa da navigatore fino a casa, quando apriamo il cassone una Cleo sonnacchiosa con aria triste ci dice che si stava così bene fra quei guanciali, coccolati dalla mia guida che di scendere proprio non ne ha voglia
Pioviggina, ci rintaniamo in taverna ed il tempo passa veloce, ho fame, Gina che si è rimpinzata come non mai propone un brodino
OOOHHH!!!! io ho mangiato normali porzioni a pranzo e adesso ho fame, che brodino e brodino!!!!
C'è ancora speck e prosciutto di ieri, si accende il forno, si affetta il pane e si versa birra e vino nei bicchieri; ecco una Cena con la C maiuscola
Fogh come un modello professionista indossa il cappello che non siamo riusciti a consegnare a R76 (dovrà accontentarsi della foto almeno fino al prossimo incontro)
Allegramente la serata si protrae ma siamo tutti stanchi e domani si partirà per tornare a casa, andiamo tutti a nanna
La sveglia suona impertinente ma il viaggio per noi sarà lungo e non possiamo indugiare a letto; piano piano anche gli altri danno segni di risveglio ed eccoci di nuovo a scambiare le ultime chiacchiere ma dobbiamo proprio partire
abbracci e promesse di rivederci presto fanno spuntare qualche lagrimuccia ma il tempo non conosce clemenza, dobbiamo partire
Alterniamo strade statali ed autostrade fino a Modena, dove prendiamo l'autostrada del Brennero che ci porterà fino a Verona; siamo attesi a casa di bizuvnot ma l'autostrada verso Desenzano è bloccata dal traffico, ci si muove a singhiozzo pochi metri alla volta, esco alla prima occasione e proseguo su statale, è trafficata ma scorrevole
Eccoci a Lonato, è bello rivedere altri vecchi amici, Cleo e Stella vanno d'accordo e le lasciamo libere per la campagna, io vado a salutare la cavalla e gli asini che mi vengono incontro incuriositi
Manu ci invita ad entrare e ci offre un dolce fatto da lei ed un caffè, abbiamo poco tempo, a mezzanotte scadrà l'assicurazione del camper e non possiamo farci trovare per strada dopo quell'ora, quando si sta bene ol tempo è sempre troppo veloce, quattro chiacchiere e son già le sei, per fortuna Gina tiene d'occhio l'orologio, altrimenti avremmo fatto mezzanotte a casa di Chicco.
Anche stavolta non vorremmo andare via, forti abbracci e strette di mano suggellano promesse di prossimi incontri
Riprendiamo l'autostrada, in direzione di casa è scorrevole, dalla parte opposta è ancora tutto bloccato; gli occhi si chiudono, la stanchezza pesa e ogni tanto mi sorprendo a calare la testa, decido di fermarmi per prender aria e muovermi per svegliarmi, un caffèlatte con un pezzo di pane all'autogrill e riprendiamo, la strada scorre sotto alle ruote, arriviamo alla barriera di Mestre la fermata al casello aiuta a riprendere la concentrazione, un'altra sosta e poi mancano ancora meno di 100Km, il sonno è meno invadente pensando a casa
Finalmente si arriva, Teo ci accoglie abbaiando con mille feste, è gratificante essere ricevuti con tanto entusiasmo; stasera si che un brodino sarà una cena appagante come appagante sarà stendersi a letto ed addormentarsi; è stata una bella Pasqua, mi addormento sereno pensando a tutti gli amici che ho avuto modo di incontrare